Cardamine kitaibelii Bech. (= Dentaria polyphylla Waldst. & Kit.) è una geofita calcifila che cresce comunemente nei boschi freschi della fascia montana (Macchi P., 2005. La flora della provincia di Varese), in particolare nelle faggete. Si segnala la presenza di questa specie, già osservata nel 2003, in una stazione di bassa quota in pianura.
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| Cardamine kitaibelii (8.70-45.65; marzo 2013) |
C.kitaibelii cresce con una piccolissima popolazione (meno di un metro quadrato) nel Parco Lombardo della Valle del Ticino (comune di Somma Lombardo, VA), a circa 180 m s.l.m. La popolazione si trova ai piedi della scarpata delimitata dal Canale Villoresi, scarpata che collega l’Alta Pianura al sottostante terrazzo fluviale della Brughiera del Dosso. Dal punto di vista geologico, la scarpata è costituita da depositi alluvionali di natura prevalentemente ciottolosa risalenti al Villafranchiano (Pliocene superiore-Pleistocene inferiore). Questi depositi presentano, ma forse è meglio dire presentavano, un’interessante flora, come testimoniato dallo studio dedicato da un illustre botanico locale (Cozzi C., 1913. Erborizzazioni nel Villafranchiano di Castelnovate. Atti Soc.Ital.Sc.Nat., 52), che tuttavia non riporta questa specie tra quelle da lui raccolte.
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| Cardamine kitaibelii (8.70-45.65; marzo 2013) |
La popolazione di C.kitaibelii cresce in un microclima particolarmente protetto e quindi fresco, in quanto si trova protetta anche da un argine, probabilmente di origine artificiale, che la ripara da un eccessivo irraggiamento solare. La presenza di specie calcicole, in un contesto floristico dominato dalle specie calcifughe, non deve sorprendere, in quanto nelle immediate vicinanze crescono alcune piante di Primula vulgaris.
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| Cardamine kitaibelii (8.70-45.65; marzo 2013) |