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Atriplex prostrata Boucher ex DC

Famiglia: Chenopodiaceae

 

Forma biologica: T scap

 

Descrizione: (A. latifolia) Pianta alta 1-12 dm, con fusto eretto, striato, glabro, farinoso in alto, più o meno ramoso. Le foglie inferiori con lamina astata (3-5 X 4-7 cm), o più o meno triangolare, con base troncata a ottusa (oppure talora con un cuneo acuto solo attorno all'inserzione del picciolo). Denti inferiori patenti o ripiegati verso il basso, farinosità abbondante. Le foglie superiori sono lanceolate (1,5 X 4 cm) o lineari (4 X 22 mm), uninervie, più o meno intere. Fiori in racemi terminali, fogliosi in basso, glomeruli pluriflori addensati in spighe cilindriche. Bratteole erbacee, ovate o triangolari, generalmente di 3-4 X 4-5 mm. Il gruppo di Atirplex prostrata risulta particolarmente complesso, in Sicilia sono note tre sottospecie: A. prostrata Boucher subsp. prostrata si distingue per i fusti  prostrati,  A. prostrata subsp. latifolia (Wahlemb.) Rauschert  (descritta sopra), A. prostrata subsp. triangularis (Willd.) Rauschert, presenta foglie a lamina membranosa, abbastanza regolarmente dentate sul bordo e bratteole per lo più dentate sul bordo e bratteole per lo più dentate sul bordo e talora anche sul dorso.

 

Biologia: Fiorisce tra luglio e settembre.

 

Ecologia: Ambienti ricchi in nitrati, sopratutto su fanghi, sabbie ed argille subsalse (0-600 mslm).

 

Corologia: Circumbor.

 

Distribuzione nazionale: Comune in tutto il territorio.

 

Distribuzione regionale: Molto comune in tutto il territorio.

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